Yoga post partum: perché è importante praticarlo?

yoga-post-partum

Dopo tanta attesa, finalmente, potete guardare negli occhi il vostro bellissimo bambino. È un momento straordinario, indescrivibile, intenso, forte ma non per questo semplice o facile.

Praticare lo yoga post partum può aiutare le neomamme a riprendere confidenza con il proprio corpo, con l’ambiente esterno, a rafforzare il legame madre-figlio e a condividere insieme le contrastanti e forti emozioni del nuovo ruolo di mamma.

Infatti, questo tipo di Yoga, da fare insieme al proprio bambino, è un insieme di esercizi fisici e tecniche molto semplici che servono a nutrire i corpi della donna (quello fisico, mentale ed emotivo) ma è anche molto utile al neonato per prendere consapevolezza del suo corpo.

Esercizi yoga post partum

Da un punto di vista fisico vengono proposte posizioni e movimenti semplici che servono a ristrutturare la posizione del bacino e ad alleggerire le tensioni della colonna vertebrale.

Il lavoro con il corpo aiuta i tessuti e gli organi a recuperare elasticità e tono dopo l’esperienza della gravidanza e del parto e a fortificare quelle parti del corpo che la cura del neonato sollecita particolarmente e dà origine a contratture e dolori.

Potrebbe interessarti anche: Tutto quello che avresti dovuto sapere prima di diventare Mamma

Yoga post partum: i benefici

Da un punto di vista emotivo e mentale pratiche come lo Yoga Nidra, la meditazione, gli esercizi di respirazione… aiutano a rilassarsi e a permettere al corpo di guarire nel profondo. L’attenzione al respiro aiuta a ritrovare la sicurezza e la stabilità in uno dei momenti di massima vulnerabilità dell’essere donna.

Partecipare a questi corsi è una buona occasione per dedicare del tempo a se stessi e condividere con altre mamme questa nuova fase della vita, intensa e meravigliosa.

Quando il vostro bambino sarà più grande potrà accompagnarvi in questa bellissima disciplina attraverso il Baby Yoga.

Una piccola raccomandazione però: prima di iniziare qualsiasi tipo di attività è sempre meglio consultare il proprio medico.