Sessualità nei bambini: come reagire e gestirla nel modo giusto

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Quello della sessualità è un tema dibattuto, molto complesso e alle volte (o spesso!) rimandato a un età del bambino che secondo noi è più adatta. Ma siamo sicuri che sia il comportamento giusto?

In fin dei conti, i riflessi sessuali sono naturali e riscontrabili ancor prima della nascita. Freud, nel 1905, con i “Tre saggi sulla teoria sessuale”, è stato il primo ad analizzare le dinamiche sessuali dei bambini e a darne una spiegazione. E così come lui, moltissimi altri studiosi hanno approfondito nel tempo l’argomento.

Master e Johnson, nel 1986, hanno evidenziato che è possibile osservare “l’attività sessuale” anche attraverso l’ecografia ancor prima della nascita e gli stessi riflessi anche subito dopo, dando così l’avvio ai primi contatti con i genitori. Ad esempio nel momento del bagnetto o del cambio pannolino.

Sessualità nei bambini nel primo anno di vita

Tra 0 e 1 anno di età inizia la scoperta dei sensi e delle sensazioni attraverso la manipolazione genitale. L’atto di toccarsi i genitali, però, non ha niente a che fare con l’autoerotismo, ma è una delle tante esperienze positive di contatto con il proprio corpo. I bambini spesso, inconsciamente stimolano gli organi sessuali poiché provano piacere.

Sessualità nei bambini tra i 2 e i 3 anni

Verso i due anni il bambino raggiunge la consapevolezza del suo corpo e in parte del mondo esterno: la scoperta e giochi avvengono attraverso la manipolazione genitale.

Il gioco sessuale, anche se difficilmente comprensibile per un adulto, è indispensabile per lo sviluppo del bambino. Ma anche in questo caso, la sessualità infantile va ben distinta dalla sessualità del mondo degli adulti: essa indica la capacità per il bambino di riconoscersi in un corpo e riconoscersi una sensorialità attraverso cui è possibile fare esperienze per entrare in relazione con l’altro e con il mondo esterno.

L’attività sessuale ludica, del bambino e della bambina, non deve essere punita ma secondo gli esperti dell’Oms e del BZgA, “vanno trasmesse informazioni sulla gioia e il piacere nel toccare il proprio corpo”, anche attraverso “la masturbazione infantile precoce”. Lo sviluppo cognitivo e quello sessuale accompagnano infatti nel processo di crescita lo sviluppo emotivo e il senso morale.

Come affrontare gli istinti sessuali nei bambini

Da qui l’importanza dei genitori: il genitore che reagisce con calma e positivamente trasmette al bambino i sentimenti di fiducia verso se stesso e verso gli altri, che lo guidano alla conquista dell’autostima e verso l’autonomia. Al contrario, questi sentimenti, vissuti con preoccupazione e ansia da parte del genitore, generano nel bambino ansia, insicurezze, dubbi.  

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