Chi ha paura di Babbo Natale?

Abito, barba, baffi bianchi, cappello e un grande sacco colmo di regali: ecco l’identikit del Babbo Natale perfetto. Ma cosa succede nella testa del nostro piccolo quando alla vista del faccione allegro di un omone vestito di rosso urla in preda alla disperazione?
Ogni anno il simpatico vecchietto vestito di rosso e trainato per tutto il mondo dalle sue magiche renne nel giorno di Natale, porta doni a tutti i bambini buoni. Non tutti i bambini reagiscono però allo stesso modo quando Babbo Natale si presenta in carne e ossa. Alcuni piccoli mostrano curiosità, altri gioia, altri restano incuriositi davanti alla lunga barba infine alcuni reagiscono male piangendo.
Come si sviluppa la paura di Babbo Natale nei bambini:
Dai 3 anni, i bambini sviluppano delle paure legate alla crescita, tra queste la paura dell’estraneo e l’angoscia della separazione sono quelle più presenti. Durante questi anni il piccolo comincia a differenziare i familiari dagli estranei e spesso non sopporta di essere preso in braccio da tutti protestando se la mamma si allontana. Inoltre, nel suo mondo esiste la magia.
Tutto ciò che viene raccontato tramite fiabe e storie può avverarsi e con l’arrivo di un Babbo Natale in carne ed ossa questo pensiero si concretizza e distrugge il mondo immaginario del bambino, trasformando la dimensione fantastica in un’idea molto vicina alla realtà. Quando questo complesso processo si modifica, il bambino si impaurisce ed è facile quindi che ricorra alle lacrime.
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Come comportarsi quando il tuo bambino ha paura di Babbo Natale:
Gli accorgimenti sono legati semplicemente al rispetto delle emozioni del piccolo. Prima di presentargli Babbo Natale, preparalo raccontandogli la sua storia e tutto ciò che lo circonda per poi domandargli se vuole o meno conoscerlo e magari sedersi sulle sue gambe.
Un ulteriore consiglio è quello di rassicurarlo sul fatto che mamma e papà sono lì con lui e che non ha motivo di temere nulla dato che si tratta di un gioco.