L’ora della merenda: un’idea al gusto di mela e banana

merenda

La merenda è un momento importante per lo sviluppo fisico del bambino. Posta tra i due pasti principali, si inserisce nello schema alimentare, consigliato da nutrizionisti e pediatri, che prevede il frazionamento del pranzo in 5 momenti diversi: colazione, spuntino a metà mattinata, pranzo, merenda a metà pomeriggio e cena.

Malgrado la divisione in “5 pasti” sia stata studiata per consentire al bambino di fare un pieno di energia e affrontare tutta la giornata con forza ed efficienza, sia fisica che mentale, spesso, però, viene trascurata e ignorata la sua importanza.

Le regole per una merenda sana

Da una recente indagine, infatti, è emerso che la maggioranza dei bambini non ricevono la giusta dose di vitamine e nutrienti, e spesso consumano porzioni troppo abbondanti e ricche di grassi rispetto al classico “spuntino”.

Quali sono, allora, le regole giuste per preparare delle merende sane?

  • È tempo di fare merenda

Non dimenticare la regola dei 5 pasti. La merenda ha un ruolo di primo piano nella crescita del bambino: aiuta a stare meglio e a mantenere costante il livello di attenzione, migliorando le performance e donando grande energia. Non farla saltare mai, né a pranzo, né a cena.

  • La giusta importanza alla merenda

È fondamentale insegnare ai bambini a dare la giusta attenzione a questo momento. Quando si fa merenda sarà quindi necessario interrompere le altre attività: non si gioca, non si guarda la televisione e non si riduce la pausa a pochi minuti. In questo modo, in futuro, i tuoi bambini non rischieranno di mangiare automaticamente e senza pensare.

  • Una buona merenda è una merenda sana

I bambini in crescita hanno bisogno di tante vitamine e nutrienti ma anche di zuccheri. Per questo è importante variare lo spuntino in modo da proporre una dieta equilibrata dal giusto  valore energetico (e nutrizionale).

  • Attenzione alle porzioni

Oltre alla varietà degli alimenti è altrettanto importante considerare un altro aspetto: le porzioni che si assumono di questi alimenti. Non esagerare mai con le dosi, otterresti l’effetto contrario: un bambino appesantito e stanco.

Cosa mangiare a merenda

La merenda, così come il pranzo e la cena, può diventare un’occasione per insegnare ai bambini comportamenti alimentari corretti da mantenere per tutta la vita.

Come abbiamo detto in precedenza, lo spuntino è sano quando è completo e apporta i giusti valori nutrizionali; per questo motivo è bene riservare uno dei due momenti della giornata a delle merende a base di frutta, come mela e banana, ricche di vitamine e sali minerali.

Valori nutrizionali della mela

La mela, infatti, contiene molte vitamine, tra le quali la vitamina C, PP, B1, B2, A e sali minerali come il potassio, zolfo, fosforo, calcio, magnesio, sodio, ferro. È ricca di fruttosio, uno zucchero a basso indice glicemico, e di acido malico che facilita la digestione.

Il segreto delle straordinarie proprietà nutrizionali e salutistiche delle mele è in gran parte nascosto dietro una fibra solubile, chiamata pectina, che aiuta a controllare i livelli di colesterolo, contribuisce a regolarizzare la funzionalità intestinale.

Valori nutrizionali della banana

La banana, come la mela, è molto indicata come spuntino ed è particolarmente consigliata nel periodo della crescita. È ricca di vitamine: la pro-vitamina A, le vitamine del gruppo B (B1, B2, B6 e PP), la vitamina C e anche tracce di vitamina E.

Inoltre, contiene numerosi oligoelementi come il potassio, fondamentale per agevolare il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare, il calcio, il fosforo, il rame e il ferro, utile in caso di anemia.

Infine, è importante ricordare che la banana contiene tre zuccheri semplici – saccarosio, glucosio e fruttosio, utilizzati dall’organismo come energia.

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