Massaggio neonatale: tutte le tecniche di rilassamento

Ci sono diversi modi per interagire con i nostri bambini: attraverso lo sguardo, la voce e il tatto. Il massaggio neonatale è un bel modo per scoprire quest’ultimo senso, soprattutto per il nostro piccolo che inizia a scoprire il mondo che lo circonda e prende coscienza del proprio corpo.
La stimolazione manuale ha molti effetti benefici: ad esempio, rilassa il bambino, diminuisce lo stress, migliora la qualità del sonno, favorisce l’idratazione cutanea ed allevia problemi come stitichezza, diarrea, coliche gassose, insonnia e irritabilità.
Inoltre è un esercizio perfetto per ristabilire l’equilibrio emozionale con la mamma e per aiutare il piccolo a superare eventuali traumi affettivi.
Come ogni cosa ci sono diverse scuole di pensiero per quanto riguarda il massaggio neonatale. L’unico nostro consiglio è di non eseguire la manipolazione in modo frettoloso, ma di renderlo un momento piacevole per te e il tuo bambino. Usa un olio profumato, trova una stanza lontana da rumori e scegli della musica piacevole.
È molto importante che anche tu sia rilassata, quindi trova tutti gli accorgimenti necessari per trascorrere un bel momento; oltre la musica usa cuscini morbidi ed accendi un bastoncino di incenso.
Tipi di massaggio neonatale
Il massaggio Shantala
Ha origine nella regione del Kerala, a sud dell’India. È una delle più antiche arti indiane, tramandata da madre a figlia. Lo Shantala va eseguito preferibilmente al mattino presto o all’ora del tramonto, al riparo dai rumori esterni. I movimenti sono lenti e avvolgenti: si parte dall’addome arrivando agli arti e finendo su viso e testa. Durante lo svolgimento degli esercizi il bambino è appoggiato sulle gambe della mamma (posarlo sul fasciatoio è sconsigliato in quanto perderebbe il suo significato profondo).
Il massaggio neonatale
Dovrebbe essere praticato seduti per terra o su di un letto con le gambe allungate o flesse a seconda dei movimenti da eseguire, possibilmente con la schiena e le spalle appoggiate e sostenuti da un cuscino. Prima di iniziare, ricorda di mettere sotto il corpo del bambino un asciugamano. Il massaggio comincia dalla testa per finire ai piedi, con il bambino prima in posizione supina e poi prona. Le tue mani con delicatezza e con una leggera pressione delle punta delle dita andranno a massaggiare il viso, partendo dal centro della fronte fino alle tempie, alle spalle, al petto senza dimenticare le mani e i piedi.
Olio da usare per il massaggio neonatale
Prima di usare qualsiasi olio, chiedi consiglio al pediatra.
- Olio di avocado: aiuta i processi di cicatrizzazione della pelle in caso di traumi e ferite
- Olio di germe di grano: è altamente nutritivo e ristrutturante per la pelle
- Olio di Jojoba: è adatto a tutti i tipi di pelle, rigenera e nutre in profondità. Ottimo per le scottature
- Olio di mandorle dolci: è nutriente e curativo per la cute, in particolare per quella fragile, secca o screpolata.
- Olio di rosa mosqueta: è nutriente, idratante, antinfiammatorio e mantiene l’elasticità della pelle.
- Olio di calendula: è utile per le infiammazioni e in casi di pelle secca. Ottimo come dopo sole.
Consigli… parola d’ordine: rilassati!
- non effettuare il massaggio se il bambino ha mangiato
- eseguire il massaggio la mattina o la sera, non necessariamente ad orari programmati
- scegliere un luogo per il massaggio tranquillo, pulito, al riparo da correnti d’aria
- usare olii profumati
- durante il massaggio, evitare movimenti bruschi o forzati
- non eseguire il massaggio con le mani fredde
- dopo il massaggio, far riposare il bambino una decina di minuti prima di alzarlo o farlo alzare
- fare un bagnetto per continuare il rilassamento
Cerchi altre tecniche di rilassamento per il tuo bambino? Leggi il nostro post dedicato al Baby Yoga