Imparare le lingue straniere: qual è il momento giusto per cominciare

Si sa, imparare le lingue straniere è fondamentale! Ma a che età è giusto iniziare? Ci sono tantissimi motivi per insegnare una seconda lingua (in particolare, l’inglese) al proprio bambino: prima di tutto il vantaggio di poter comunicare e parlare con altre persone, di viaggiare senza che la lingua sia un elemento di difficoltà, ma soprattutto facilità di accesso nel mondo del lavoro.
È noto che i bambini in tenera età apprendono moltissimo, sono ricettivi e immagazzinano tantissime parole, non solo quelle che gli vengono dette dai genitori, ma anche dalla televisione, dai libri e ovviamente all’asilo.
Qual è il momento giusto per cominciare ad imparare le lingue straniere?
In realtà non esiste un momento preciso e, tanto meno, non è assolutamente necessario aspettare che un bambino inizi a scrivere o ad andare a scuola. Fateci caso, nessuno aspetta che il bambino sappia scrivere prima di insegnargli a parlare! Questo ci fa comprendere come l’assimilazione di una lingua deve essere qualcosa di naturale, così come si impara la lingua madre si può apprendere una seconda o una terza lingua.
Ma non si rischia di non far apprendere correttamente nessuna delle due lingue?
Una delle preoccupazioni solite dei genitori bilingue è che il bambino possa apprendere male e poco le due lingue. Ci sono stati diversi studi a riguardo e per tutti la risposta è che insegnare una seconda, o terza lingua, non crea problemi allo sviluppo, e all’appredimento. I bambini non sono affaticati e il loro percorso di studi presenta molto spesso un “quid” in più rispetto agli altri.
Gli esperti dicono che…
Il cervello dei bambini è in grado di gestire più lingue simultaneamente. Anzi, è proprio nei primi anni di vita che il nostro cervello possiede la massima ricettività. Recenti studi condotti in campo internazionale hanno dimostrato che conoscere una doppia lingua rappresenta una risorsa importantissima per il bambino, fornendo benefici sia culturali che linguistici.
Cosa è importante sapere
Affinché il bambino possa apprendere una nuova lingua è necessario che abbia molte opportunità per praticarla. Questo significa creare un contesto in cui parlare quella determinata lingua è normale e avviene in modo spontaneo. Il bambino dovrà sentirsi al sicuro e non avere il timore di sbagliare.
Ripetiamo i vantaggi…
A livello linguistico, conoscere più di una lingua permette al bambino di avere maggiore consapevolezza della struttura e del funzionamento delle lingue.
Viviamo in una società multiculturale: conoscere una lingua significa principalmente poter comunicare e confrontasi con due culture diverse. Significa, inoltre, maggiore tolleranza – ma anche curiosità – verso le altre culture. Potrà interagire con persone da tutto il mondo e questo contribuirà alla sua autostima.