Il girello del bambino: tutti i pro e contro

Il vostro bambino ha ormai quasi sei mesi e comincia ad avere una gran voglia di muoversi e di sgambettare. Purtroppo però non sempre mamma e papà hanno il tempo di giocare con lui e assecondare i tempi e la voglia di imparare ad alzarsi. Ecco che i nonni decidono di regalare al frugoletto il suo primo girello per permettergli di girare liberamente per casa mentre mamma e papà sono impegnati in altro.
Da bravi genitori è naturale porsi alcune domande del tipo: ma sarà sicuro? Potrà creare qualche problema nello sviluppo motorio del mio bambino?
A primo impatto il girello del bambino può sembrare uno strumento molto utile ad aiutare il tuo bambino a imparare i primi passi soprattutto in quei momenti in cui è difficile prestargli troppa attenzione. Nella realtà dal fronte pediatrico si alzano numerosi pareri contrari che affermano che oltre a poter risultare potenzialmente pericoloso, il girello del bambino può essere dannoso per lo sviluppo motorio del bebè.
Ma come può il girello del bambino influire negativamente sull’abilità di muoversi del tuo bambino? La risposta arriva da alcuni studi statunitensi: abituandolo a muoversi facilmente e con velocità con il girello, il piccolo tende ad impigrirsi e a desistere dallo sperimentare i primi movimenti “in autonomia”, come rotolare, gattonare, alzarsi in piedi da solo e affrontare anche le prime cadute e ruzzoloni.
La soluzione per chi non vuole rinunciare alla libertà che il girello offre sia al bambino che hai genitori è un uso più cosciente per rendere questo strumento meno pericolo e il più funzionale possibile alle esigenze dei genitori. Anche il girello, pertanto, può essere utilizzato con efficacia. Basterà non abusarne in modo che il bambino abbia modo di provare e sperimentare la sua forza fisica, la sua destrezza e la sua agilità.
Proprio a questo scopo, versioni più recenti di girelli, hanno ovviato a tutti i limiti che rendevano questo strumento potenzialmente pericolo.
Ecco le caratteristiche che il girello del tuo bambino deve avere:
– Un’area di appoggio fissa che impedisce l’allontanamento incauto dalla stanza in cui il bambino si trova
– Una base d’appoggio più grande della larghezza media delle porte, così che i bambini non possono lasciare una stanza, oppure raggiungere un tavolo ecc.
– Paraurti in gomma
Il tuo bambino al contrario vuole stare sempre in braccio? Leggi i nostri consigli su come vivere serenamente questa fase.