I fantasmi non rubano i sogni! Come affrontare la paura del buio

Ed ecco, chiamati nel bel mezzo della notte, che correte nella stanza di vostro figlio perché “C’è un mostro orribiloso e terribile dietro la sedia”. Il tempo di calmarlo, di riaddormentarlo, e anche il vostro sonno è passato! Ma come si possono fronteggiare gli incubi di un bambino piccolo?
Paura del buio nei bambini: 3 consigli per superarla
Prima di tutto non minimizzare il problema in presenza del bambino. Identificati in lui: passare le ore più delicate, quelle in cui si trova da solo, in compagnia di draghi e orchi non è una bella sensazione. Quindi non deriderlo e sottovalutare il livello di paura che prova.
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Primo espediente: L’orsacchiotto, oggetto transizionale, che ti difende
L’orsacchiotto è un oggetto transizionale: ovvero un oggetto capace di rassicurare il bambino anche quando non sono presenti fisicamente i genitori. Prova ad “assegnare” al pupazzo dei poteri magici in grado di difendere il bambino da qualsiasi tipo di orco. Ad esempio, al suo: “Mamma ho paura…”, puoi rispondere: “ma hai (nome dell’orsacchiotto), che ti difende. Lui ha dei poteri magici. Quando si avvicinano i mostri, si illumina e con un raggio che parte del suo cuore riesce a ridurli in polvere”. Questo naturalmente è solo un suggerimento, ma l’orsacchiotto-amico che condivide la paura del buio è sempre un buon alleato.
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Espediente due: Il gioco del buio.
Prova a spegnere la luce, rassicurando il bambino che ritornerai dopo pochi minuti. Se ti chiama riaccendo la luce e dopo un po’ riprova a rispegnerla.
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Espediente tre: la lucina per la notte.
Usare una piccola lucina, può essere la soluzione migliore. In commercio ci sono lucide adatte a illuminare la camere dei più piccoli, senza compromettere il loro sonno.
Ultimo consiglio: se il tuo piccolo ti chiama terrorizzato prova a farlo parlare: chiedigli di raccontarti il sogno con tutti i particolari e dopo raccontategli una storia per calmarlo! Leggi il nostro ultimo post sul Come gestire il Terrore notturno.