I geni del padre si esprimono di più durante la sua crescita

geni bambino

“È tutto sua madre!” “No, secondo me invece è uguale al papà. Guarda che visino!”

Quante volte ve l’hanno detto? Tantissime. Purtroppo però non è possibile saperlo in maniera assoluta a chi assomiglia di più il vostro bambino. Ma una cosa è certa: il suo DNA è quello del papà.

Lo dimostra uno studio condotto dai ricercatori della Scuola di Medicina dell’Università del North Carolina di Chapel Hill, negli Stati Uniti. Nello specifico ci rivela che l’impatto dei geni paterni domina di più e influenza maggiormente la crescita del bambino rispetto a quelli materni. Se la quantità delle mutazioni genetiche trasmesse al figlio è la stessa tra i genitori, quelli paterni incidono di più sul suo sviluppo ma soprattutto sulla sua salute.

I geni del bambino: nel DNA assomiglia al padre

Grazie alle ricerche svolte negli anni passati, gli esperti sono venuti a conoscenza che ci sono 95 geni, sottoposti ad imprinting, che sono più influenzati dagli uomini. Inoltre è stato scoperto che circa l’80% dei geni possedevano varianti che alterano l’espressione genetica. Questo dato è uno dei fattori più importanti per l’individuazione della trasmissione delle malattie ereditarie come quelle legate ai problemi cardiaci, diabete e disturbi nervosi.

“Immaginiamo che una certa mutazione sia dannosa – spiega ad esempio Pardo-Manuel de Villena, responsabile dello studio –. Se ereditato dalla madre, il gene non sarà espresso tanto quanto lo sarebbe se fosse ereditato dal padre. La stessa mutazione dannosa avrebbe conseguenze diverse su una malattia a seconda che sia stata ereditata dalla madre o dal padre”.

Una scoperta importante in ambito della ricerca della genetica umana, che faciliterà lo studio della malattie ereditarie, e aiuterà a limitarne le conseguenze sulla vita dei nostri bambini.

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