Sui vantaggi (tanti) e svantaggi (pochissimi) di avere un fratello o una sorella

Fratelli e sorelle

Sui vantaggi (tanti) e svantaggi (pochissimi) di avere un fratello o una sorella – o più d’uno – ne è piena la letteratura sociologica, corredata anche da ricerche di medici psichiatri e studi di psicologi.

Niente come l’esperienza diretta riesce però a spiegare meglio cosa voglia dire crescere con qualcuno al tuo fianco 24 ore su 24.

Cosa significa crescere con fratelli e sorelle

Avere un fratello spinge il soggetto preso in esame a smettere di pensare a se stesso come unico elemento della famiglia su cui vengono riversate le attenzioni e i cui capricci vengono sempre soddisfatti: si comincia a pensare per due (o più), facendo propri i concetti di condivisione, altruismo, accettazione dell’altro diverso dal proprio io.

L’amore fraterno che si crea è qualcosa di unico, un sentimento che prevarrà sempre su eventuali litigi, dove spesso i ruoli possono anche ribaltarsi: il senso di protezione e responsabilità che normalmente investe il fratello (o sorella) maggiore nei confronti della new entry, nel corso del tempo può infatti subire un ribaltamento.

Quante volte voi fratelli maggiori vi siete ritrovati a ricevere consigli dal minore o chiedere il suo sostegno? Non siate timidi e pensateci!

Essere figli unici: perché affrontare la vita in due è qualcosa di speciale

Un fratello è quel qualcuno che vi conosce meglio di qualsiasi altra persona, ama i vostri difetti quasi più dei vostri pregi e quando vi rimprovera – perché anche i fratelli lo fanno, maggiori o minori che siano – lo fa per il vostro bene e perché vuole davvero vedervi sereni e felici.

Dopo uno sbaglio, sarà sempre pronto ad aprire le sue braccia per mostrarvi che potete essere migliori e sarà lì a tenervi per mano nel momento di rinascita dopo una delusione o in una delle fasi di crisi personale che possono a un certo punto della vita arrivare.

Anche se spesso racconta verità scomode facendoci aprire gli occhi sui più diversi argomenti che lì per lì si fatica ad accettare, il suo ruolo è quello di spronare per spingerci a ritrovare quel benessere interiore perso. Quasi meglio di uno psicologo!

Ma è importante anche ciò che significa essere un fratello, non solo averlo.

Fratelli e sorelle: tra responsabilità e dispetti

Tra un dispetto e un “sei stato adottato”, tra una maglia rubata e aver fatto la spia su una marachella che doveva rimanere segreta, essere un fratello vuol dire molto spesso mettere da parte l’orgoglio.

Vuol dire poter essere una colonna, un appoggio, una certezza, un rifugio per chi con noi condivide origini e storia.

Ovviamente tutto questo è soggettivo: nessuno può insegnare o spiegare davvero cosa voglia dire avere un fratello, ogni caso, situazione e rapporto è uguale a se stesso, ma siamo sicuri che nel leggere queste poche righe un sorriso siamo riusciti a strapparvelo se non siete figli unici, perché, nonostante tutto, i ricordi belli sopravvivono sempre a quelli brutti.

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