La Filosofia è una cosa pensierosa: insegnare filosofia ai bambini

La Filosofia è una cosa pensierosa

Hai mai pensato di parlare ai tuoi bambini di Platone o di Erasmo da Rotterdam?

Pensi sia troppo prematuro e, considerata la giovane età, potrebbero non comprendere a pieno i passaggi oppure sentirsi annoiarsi dopo i primi 5 minuti?

Potrebbe non essere così…

La filosofia coi bambini alle scuole elementari

La Filosofia è una cosa pensierosa: insegnare filosofia ai bambini piccoli è un libro-testimonianza, scritto da Rita Nutarelli e Walter Pilini, che racconta cosa può accadere quando gli interrogativi filosofici incontrano la fantasia smisurata dei bambini.

È un bellissimo esperimento che raccoglie le voci dei bambini che per due anni hanno “studiato” filosofia presso una scuola elementare italiana.

Come nasce il mondo? Cos’è la felicità? E l’arte? Che cosa significa sognare?

Chi è Dio? E soprattutto, cos’è la filosofia?

“Io penso che la filosofia è una cosa pensierosa, risponde ovviamente una bambina.

L’esperienza di La Filosofia è una cosa pensierosa in 5 punti:

Questi due insegnanti pionieri hanno proposto ai bambini nozioni di filosofia in una veste didattica completamente originale, accattivante e nuova.

Ma come tutte le metodologie hanno impostato la lezione concentrandosi su 5 punti in particolare:

  1. Lo spazio dell’insegnamento è quasi sempre un angolo o un ambiente scolastico senza banchi, né sedie, ci sono solo cuscini e tappeti;

  2. I bambini e l’insegnante si dispongono in cerchio per facilitare la comunicazione, praticando così il circle time;

  3. Le tematiche sulle quali si riflette sono estrapolate in letture fatte in classe, da conversazioni tra bambini e insegnante, da semplici e spontanee considerazioni;

  4. Tutte le risposte date e le espressioni grafico-pittoriche sono riportate fedelmente dagli insegnanti;

  5. Ogni bambino è sempre sollecitato ad esprimersi in modo autonomo e comunque a non ripetere risposte già date da altri compagni. 

Perché la filosofia può essere uno strumento efficace per lo sviluppo cognitivo del bambino

La filosofia insegnata ai più piccoli ha sicuramente tre effetti formativi significativi nello sviluppo cognitivo del bambino piccolo:

Allena alla retroazione e fa di essa un momento specifico del conoscere, che deve però risalire dalla «caccia all’errore» a una disposizione a ripensare tutti gli ingredienti del pensiero in atto.

Favorisce la decostruzione del pensiero e la messa in discussione di pregiudizi (etici, sociali, cognitivi) e li mostra nel loro relativismo, creando uno spazio nuovo di pensiero.

Pone la problematizzazione come atto originario del pensiero.

Come diceva Aristotele: La filosofia non serve a nulla, dirai; ma sappi che proprio perché priva del legame di servitù é il sapere più nobile.

Scopri Come insegnare a leggere a un bambino di tre anni con il metodo Doman