Bonus Bebè 2017: tutto quello che devi sapere

State pensando di avere un bambino o siete già in dolce attesa? Ci sono grosse novità in arrivo per il 2017. Dal 1 Gennaio del prossimo anno è prevista l’erogazione da parte del Governo di una serie di aiuti a supporto delle future famiglie mirati in particolare alle coppie o alle future mamme.
Queste misure rientrano nel progetto Pacchetto Famiglia che non solo rinnoverà quelle già previste nel 2016 ma ne introdurrà di nuove a favore delle coppie con basso reddito ISEE e non solo.
Bonus Bebè 2017: a chi spetta
Possono accedere al bonus bebè:
- Le famiglie con ISEE al di sotto dei 25.000 euro. In questo caso il bonus ammonta a 80 euro al mese.
- Ai nuclei familiari con ISEE al di sotto dei 7.000 euro sono invece destinati 160 euro al mese.
Il bonus bebè ha una validità di 3 anni e riguarda solo i bimbi nati o adottati tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017.
Bonus Bebè 2017: quando e come richiederlo
Questo bonus non viene erogato automaticamente alla nascita del piccolo ma dovrà essere il genitore a richiederlo attraverso un’apposita richiesta.
La domanda per richiedere il bonus bebè potrà essere presentata sia in formato digitale tramite il sito dell’Inps sia richiedendo assistenza ad un Patronato a CAF che offriranno assistenza per la compilazione dei vari moduli e si occuperanno poi di trasmetterli alla sede INPS competente.
La domanda va presentata entro 90 giorni dalla nascita del bambino o dall’adozione e deve essere presentata solo il primo anno. Per i successivi, basta invece convalidare quella già presentata con l’aggiornamento dei soli dati ISEE.
Bonus asilo nido 2017: di cosa si tratta e chi può richiederli
Un altro importante bonus proposto già nel 2016 e confermato per il 2017 è quello dedicato all’asilo nido o voucher baby sitter 2017. Questi due sussidi spettano alle mamme che sceglieranno di rientrare al lavoro dopo i 5 mesi di assenza obbligatoria.
Il bonus asilo nido 2017 consiste in un aiuto, pari a 1000 euro per 11 mensilità per la frequenza di un asilo nido pubblico o privato. La cifra viene erogata per un massimo di tre anni e ha come unica condizione che il bambino rimanga iscritto nella stessa struttura per tutto l’anno.
Bonus Mamma Domani: cos’è e quanto ammonta
Tra ecografie, visite specialistiche e farmaci, durante la gravidanza possono essere davvero alte le cifre da sborsare senza dimenticare le spese a cui dovrete andare incontro per l’acquisto dei prodotti per la prima infanzia.
Al fine di aiutare i futuri genitori e nello specifico le future mamme a sostenere i costi di una gravidanza è stato introdotto il “bonus mamma domani 2017”. Si tratta di un contributo di 800 euro una tantum destinato alle donne che hanno superato il 7°mese di gravidanza. Il bonus sarà erogato per tutte le nascite previste a partire dal 1° gennaio 2017 e può essere richiesto dal 7° mese di gravidanza.
Dovrebbe trattarsi di un bonus per tutte le donne incinte con un ISEE inferiore a 25.000 euro tuttavia, sui requisiti necessari per accedervi verrà fatta chiarezza solamente con il decreto attuativo emanato nel 2017.