Baby Swap Day
I bambini si sa crescono velocemente e altrettanto velocemente si accumulano vestitini, accessori e giochi. Ma come si può essere sempre al passo con i loro centimetri senza ritrovarsi la casa piena di scatoloni di roba che non usano più?
…organizzando una festa Baby Swap Day!! Ovvero una giornata dove poter scambiare tutine, scarpe e qualsiasi altro articolo dei vostri piccoli.
Per prima cosa contattate tutte le vostre amiche, mamme con bimbi e future mamme; fate spargere la voce e individuate una location ideale per la giornata.
Organizzatevi per portare focacce, dolci e bibite da bere, in modo da passare un piacevole pomeriggio tra donne. Non dimenticate la musica!!
LeggiRicetta verde “Quando va tutto bene”: la zuppa di spinaci
Ecco a voi una ricetta buonissima per coccolare il vostro piccolo con qualcosa di buono e nutriente:
la Zuppa di spinaci.
Questa semplice ricetta è indicata per bambini da 6 mesi in su.
Per prepararla vi servirà:
100 g di spinaci tritati
1 porzione di formaggio fuso
3 dosi di Novalac 2
90 ml di acqua
e naturalmente tanto amore!!!
Il pianto dei neonati: come imparare a comprenderlo
Sentir piangere il proprio bambino può essere davvero dura, anche per le mamme più coraggiose! Nelle prime due settimane di vita i bambini possono piangere per un’ora e nel secondo mese quasi per due… e spesso si rischia di brancolare nel buio, non sapendo come calmarli ma soprattutto ignorando le cause.
Il pianto è il primo segnale di vita del bambino e sarà il suo linguaggio fondamentale con cui comunicherà tutte le sensazioni che prova.
Attraverso il pianto, nei primi sei mesi, esprimerà infatti fame, sete, dolori, se vuole attenzioni, se è bagnato… Dopo il settimo mese, il pianto avrà un significato più ampio, spesso legato alla paura dell’abbandono o di essere lasciato con estranei.
LeggiI giochi più adatti per il tuo bambino da 0 ai 6 mesi
Giocare con i propri figli è un’esperienza bellissima che ci fa tornare indietro nel tempo e ci fa sentire nuovamente bambini. Immaginate i suoi occhi mentre improvvisiamo un buffissimo “bubu settete” o mentre facciamo un “vola, vola, vola”, alzandolo in aria.
Il gioco ha un ruolo fondamentale per la sua crescita perché aumenta le potenzialità cognitive, intellettive ed emozionali ma deve rispettare lo sviluppo del bambino: non si potrà pretendere di insegnargli gli scacchi a 2 anni!
Spesso, circondati da troppa apprensione e da giocattoli troppo complessi, i bambini perdono l’immaginazione e la creatività che è invece molto importante stimolare, soprattutto nei primi tre anni di vita.
LeggiCosa dice tuo figlio? Il linguaggio dei neonati
Fin dalla nascita, i bambini si preparano al loro grande momento: pronunciare la prima parola! Ma già con i loro pianti, i loro mugolii e anche con le loro grida, i bambini cercano di comunicare con noi. In che modo?
La primissima forma di relazione che il bambino instaura con i genitori è sicuramente lo sguardo, quello che gli specialisti chiamano “lo sguardo innamorato”. È il modo in cui mamma e figlio, o papà e figlio, a lungo si contemplano, si osservano, si conoscono, in modo intenso, speciale… innamorato, appunto.
La seconda è il pianto! A tutto volume o con urla piene di rabbia, piagnucolio sommerso o potenti striduli, ma non preoccupatevi, ci sono anche i sorrisi!
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