Il bambino non mangia all’asilo? Ecco quali potrebbero essere i motivi

Dottore, il bambino non mangia all’asilo. In cima alla classifica delle maggiori preoccupazioni di un gran numero di mamme, un posto di onore è riservato all’alimentazione del bambino soprattutto se questo rifiuto sembra scaturito da un evento come l’inserimento all’asilo. Purtroppo sono più di quelli che ci si aspetta i genitori che si trovano a fare i conti con il proprio bambino non mangia all’asilo.
Ma perché il bambino non mangia all’asilo?
Tutto sembra andare a gonfie vele, l’inserimento non è stato seguito da pianti e disperazione, le maestre confermano che il piccolo è un vero angelo, gioca con gli altri bambini ed è sereno. Ma allora perché non mangia all’asilo e qual è l’atteggiamento migliore da attuare?
La prima domanda da porsi davanti a questa problematica è: il bambino ha smesso di mangiare oppure non ha mai mangiato al nido? Nel primo caso potrebbe essere la reazione a un episodio o a un’imposizione del cibo. La seconda invece può scaturire dalla volontà di attirare l’attenzione.
Il nido è un forte cambiamento e questa sorta di “sciopero della fame” potrebbe essere un chiaro messaggio che il piccolo invia alla mamma: voglio tornare a casa. In questo caso la coerenza e la costanza da parte dei genitori nel perseguire una linea ferma è fondamentale. Se il bambino non mangia all’asilo e capisce che rifiutando il cibo può tornare a casa, difficilmente modificherà il suo comportamento.
Il segreto è quindi non cedere, soprattutto se non avete alternative come nonni o tate che possono occuparsi del piccolo e della sua alimentazione.
E invece come gestire la situazione in casi di leggera inappetenza?
Non ci stancheremo mai di dirlo: la regola d’oro nell’alimentazione dei bambini è “non insistere”. L’atteggiamento migliore è fare “finta di niente” di fronte al bambino che non vuole mangiare, limitandosi a offrirgli una merenda e una cena equilibrata. In questo modo riuscirà ad assorbire il fabbisogno energetico necessario per crescere bene e capirà che il suo opporsi al cibo al nido, non restituisce i risultati sperati. Vedrete che il bambino, in qualche settimana, inizierà a mangiare al nido con gli altri piccoli. Se così non dovesse essere, contattate il pediatra.